Partenza Sabato pomeriggio, insieme a Nevio e Simona, destinazione Molveno. Si cambia idea, visti i costi del campeggio di Molveno, e si decide per Ledro.
Il viaggio è scorrevole, in un paio dore siamo a Pieve di Ledro, decidiamo di andare avanti per raggiungere un campeggio consigliato dal fratello della Simi. Purtroppo il campeggio è pieno, così come gli altri due presenti sulle sponde del lago. Non ci resta che tornare a Tiarno di Sopra, dove un camping minuscolo ci ospita agevolmente. Il Camping si chiama Casa Vecchia ed è piuttosto spartano ed economico. Montiamo le tendine in dieci minuti; in parte a noi una coppia di Bg. Poi arriveranno due Tedeschi. Torniamo verso il lago e andiamo a mangiarci una pizza proprio in riva, al prezzo folle di 18mila a testa. Il ristorantino è bello, si chiacchiera piacevolmente del più e del meno, si fanno quattro risate. Ogni volta che sono in vacanza con Nevio, il pensiero torna al nostro viaggio motociclistico in Corsica, di ben 10 anni fa. Per tutti e due è stata una bella esperienza, che ci ha formato e ha consolidato la nostra amicizia. Dopo aver fatto un giretto (non è che ci sia molto da vedere...), ci dirigiamo al minigolf e ci spariamo una interminabile partita. In compagnia è divertente Torniamo in campeggio per le undici, sotto una fredda notte decisamente umida! Non si dorme molto bene, perché bisogna riabituarsi alla scomodità della tenda, che comunque mantiene sempre inalterato il suo fascino!
Domenica mattina, ore 7, le campane del paese annunciano con grande gioia che il sole è sorto anche questoggi. Noi non siamo poi così festosi, ci sarebbe piaciuto dormire un po di più e così si tira fino alle otto e ½, e poi la lenta macchina organizzativa si mette in moto. Piega i sacchi a pelo, metti via, smonta le tende, lasciamo il campeggio alle dieci! Ci fermiamo per fare colazione sul lungo lago ma non hanno le brioche fresche. Via. Da unaltra parte ne hanno solo due. Via. Al terzo posto non le hanno, ma hanno delle bellissime fette di torta. OK. Bel posto, vista lago, un po caruccio. Ma si vive una volta sola.
Sento Lella che mi dice di essere a Idro e di essere in procinto di andare a Tenno. Noi non sappiamo se andare a Molveno o a Riva o chissà dove. Guardando la cartina vediamo Tenno e decidiamo di passare da lì, dove potremmo incontrarci con mia sorella.
Tenno è proprio un bel posto. Il laghetto è azzurro smeraldo, intorno c'è il bosco. Solo una bellissima casa si affaccia su questo specchio dacqua dai riflessi verdi. Facciamo un giretto, andiamo a berci un caffè, decidiamo poi di proseguire per Ponte Arche e da lì decidere dove andare. Il telefono non prende e quindi mia sorella è irraggiungibile.
Dopo Ponte Arche, verso Tione di Trento è visibile sulla cartina un laghetto: non è nominato, ma è ben evidente. Ci dirigiamo lì. Arriviamo fino quasi a Tione. Torniamo indietro fino quasi a Ponte Arche....
Il laghetto non cè. Il letto del fiume si allarga notevolmente e si creano isolotti di sabbia e vegetazione.... ma chiamarlo lago!! Con le moto scendiamo sino in riva al fiume e lì consumiamo il nostro pasto. Girovaghiamo un po per le dune di sabbia, poi vedendo arrivare neri nuvoloni minacciosi, ci mettiamo in moto, direzione Tione. Quindi volgiamo i musi dei nostri potenti mezzi verso Idro, dove troviamo pioggia e coda. Decidiamo perciò di tirare dritto verso Brescia, dove arriviamo intorno alle 18.
Bel viaggietto, ci siamo divertiti, le strade sono state piacevoli da percorrere tranne quelle trafficate.
TECNICAMENTE
Al Lago di Ledro si può giungere da più parti. Un itinerario piacevole per i motociclisti prevede:
l'arrivo a Brescia in qualche modo;
la circonvallazione o l'attraversamento cittadino seguendo per lo stadio, a nord della città;
l'imbocco della statale n°237 per Nave - Caino - Odolo detta la strada delle Coste di S.Eusebio (palestra e circuito di molti motociclisti...);
quindi seguire le indicazioni per Idro passando per Vestone. Superato il Lago d'Idro si svolta a sinistra presso Storo per inerpicarsi nella Valle d'Ampola, che conduce al Lago di Ledro.
Da Ledro noi abbiamo proseguito in direzione Riva del Garda senza però raggiungere la famosa località. Abbiamo infatti svoltato per Varone e quindi siamo arrivati a lago di Tenno.
Da Tenno abbiamo proseguito verso nord, giungendo a Stumiaga e quindi a Comighello. Da qui è possibile svoltare a destra per andare al Lago di Toblino, dove c'è un bellissimo castello, proseguire dritti verso il Lago di Molveno, oppure girare a sinistra verso Tione di Trento. Da questa parte sulle cartine è riportato il Lago di Ponte Pia, che personalmente non ho trovato!! Diciamo che se si vuole tornare rapidamente verso il Lago d'Idro questa è la strada migliore.
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