Prestigioso... fantastico... è difficile trovare una parola in cui racchiudere il commento al concerto di Torino. Chi c'era può capire (e noi abbiamo avuto la fortuna di esserci (grazie Miki “The Owl”!!)).

Per chi non c'era Crediamo che si possa iniziare raccontando della prestazione fantastica di tutti e quattro, con Bono emozionato e, come al solito, grande mattatore e comunicatore: il pubblico è parte integrante del concerto e lo arricchisce con scenografie, cori, applausi che fanno venire i brividi alla Band stessa.

A Torino la musica è tornata protagonista (anche se gli effetti scenici non sono stati certo di basso livello, sopratutto le luci di Where the streets...), e le canzoni suonate al massimo (grande la chitarra di The Edge, più rock del solito) hanno fatto ricordare le profonde emozioni dei primi concerti , tipo il WAR Tour di Modena.

Possiamo aggiungere che, secondo noi, è stato un gradino sopra ai pur ottimi ZooTV di Verona '93 e Popmart di Reggio '97 e che la cosa più grande, è stata l'essere riusciti a coinvolgere chi, come noi, ha assistito al concerto dalla curva, e vedeva Bono & C. alti più o meno mezza spanna, quasi annullando la distanza che ci separava dal palco.

La setlist della serata è stata degna quasi di un “greatest hits”: dopo i violenti fatti di Genova, “Sunday Bloody Sunday” è suonata ancora una volta come la domanda più terribile; “Where the streets have no name” ha mandato letteralmente in visibilio le 70.000 persone..., dopo due bis il concerto si è concluso con la perla "Out of control" che per Jack è stata l'apoteosi (anche se molti dalle nostre parti non la conoscevano!!).

Le canzoni sono state cantate proprio come nelle versioni originali (cosa non sempre accaduta durante il tour americano), a testimoniare l'ottima forma di tuti e quattro.

Jack:<<Diverse persone mi hanno chiesto se mi sono divertito al concerto: no, non mi sono divertito, mi sono emozionato....... was a beautiful day (and night)>>.

Zapzap:<<E io che non ci volevo andare! Non ricordavo più la carica e la forza emotiva che “i miei U2” sanno trasmettere dal vivo!>>

Un commento di Mike The Owl

Strepitoso... Credo che non ci sia bisogno di aggiungere altro per descrivere quanto abbiamo provato a Torino. L'emozione di ritrovarsi con quattro vecchi amici, la gioia di esserci, anche se lontani, nel bel mezzo della curva. Certo, è stata una faticaccia, ma ne valeva davvero la pena! Mai tanta attesa è stata meglio ripagata...

Non saprei dire qual è stato il momento più bello, ma credo che Sunday Bloody Sunday sia stata incredibile, praticamente la stessa di Red Rocks... diciotto anni dopo! O magari quella del film Rattle and Hum...

Anche Bad e Where the streets have no name sono state semplicemente stupende. E che dire del fantastico finale? Chi se la aspettava una certa Out of control suonata quando ormai sembravamo già sulla strada di casa? Peccato che un po' di fans in curva non sapessero neppure che canzone fosse... d'altronde alcuni sono nati ben dopo!

Cosa posso dire ancora?

Grazie ragazzi per avermi fatto provare simili emozioni, e un saluto particolare ai miei compagni di viaggio Jack, Andrea, Ileana e Monica...

Michele